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Giobbe 22:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Allora Elifaz di Teman rispose e disse:

2. ‘Può l'uomo recar qualche vantaggio a Dio? No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso.

3. Se sei giusto, ne vien forse qualche diletto all'Onnipotente? Se sei integro nella tua condotta, ne ritrae egli un guadagno?

4. È forse per la paura che ha di te ch'egli ti castiga o vien teco in giudizio?

5. La tua malvagità non è essa grande e le tue iniquità non sono esse infinite?

6. Tu, per un nulla, prendevi pegno da' tuoi fratelli, spogliavi delle lor vesti i mezzo ignudi.

7. Allo stanco non davi a bere dell'acqua, all'affamato rifiutavi del pane.

8. La terra apparteneva al più forte, e l'uomo influente vi piantava la sua dimora.

9. Rimandavi a vuoto le vedove, e le braccia degli orfani eran spezzate.

10. Ecco perché sei circondato di lacci, e spaventato da sùbiti terrori.

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