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Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giobbe 22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Allora Elifaz di Teman rispose e disse:

2. ‘Può l'uomo recar qualche vantaggio a Dio? No; il savio non reca vantaggio che a sé stesso.

3. Se sei giusto, ne vien forse qualche diletto all'Onnipotente? Se sei integro nella tua condotta, ne ritrae egli un guadagno?

4. È forse per la paura che ha di te ch'egli ti castiga o vien teco in giudizio?

5. La tua malvagità non è essa grande e le tue iniquità non sono esse infinite?

6. Tu, per un nulla, prendevi pegno da' tuoi fratelli, spogliavi delle lor vesti i mezzo ignudi.

7. Allo stanco non davi a bere dell'acqua, all'affamato rifiutavi del pane.

8. La terra apparteneva al più forte, e l'uomo influente vi piantava la sua dimora.

9. Rimandavi a vuoto le vedove, e le braccia degli orfani eran spezzate.

10. Ecco perché sei circondato di lacci, e spaventato da sùbiti terrori.

11. O non vedi le tenebre che t'avvolgono e la piena d'acque che ti sommerge?

12. Iddio non è egli lassùne' cieli? Guarda lassù le stelle eccelse, come stanno in alto!

13. E tu dici: ‘Iddio che sa? Può egli giudicare attraverso il buio?

14. Fitte nubi lo coprono e nulla vede; egli passeggia sulla vòlta de' cieli’.

15. Vuoi tu dunque seguir l'antica via per cui camminarono gli uomini iniqui,

16. che furon portati via prima del tempo, e il cui fondamento fu come un torrente che scorre?

17. Essi dicevano a Dio: ‘Ritirati da noi!’ e chiedevano che mai potesse far per loro l'Onnipotente.

18. Eppure Iddio avea riempito le loro case di beni! Ah lungi da me il consiglio degli empi!

19. I giusti, vedendo la loro ruina, ne gioiscono e l'innocente si fa beffe di loro:

20. ‘Vedete se non son distrutti gli avversari nostri! la loro abbondanza l'ha divorata il fuoco!’

21. Riconciliati dunque con Dio; avrai pace, e ti sarà resa la prosperità.

22. Ricevi istruzioni dalla sua bocca, e riponi le sue parole nel tuo cuore.

23. Se torni all'Onnipotente, se allontani l'iniquità dalle tue tende, sarai ristabilito.

24. Getta l'oro nella polvere e l'oro d'Ophir tra i ciottoli del fiume

25. e l'Onnipotente sarà il tuo oro, egli ti sarà come l'argento acquistato con fatica.

26. Allora farai dell'Onnipotente la tua delizia, e alzerai la faccia verso Dio.

27. Lo pregherai, egli t'esaudirà, e tu scioglierai i voti che avrai fatto.

28. Quello che imprenderai, ti riuscirà; sul tuo cammino risplenderà la luce.

29. Se ti abbassano, tu dirai: ‘In alto!’ e Dio soccorrerà chi ha gli occhi a terra;

30. libererà anche chi non è innocente, ei sarà salvo per la purità delle tue mani’.