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Vangelo Secondo Luca 23:42-56 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

42. E diceva: «Gesú, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!»

43. Gesú gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in *paradiso».

44. Era circa l'*ora sesta, e si fecero tenebre su tutto il paese fino all'ora nona;

45. il sole si oscurò. La *cortina del *tempio si squarciò nel mezzo.

46. Gesú, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò.

47. Il *centurione, veduto ciò che era accaduto, glorificava Dio dicendo: «Veramente, quest'uomo era giusto».

48. E tutta la folla che assisteva a questo spettacolo, vedute le cose che erano accadute, se ne tornava battendosi il petto.

49. Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

50. C'era un uomo, di nome *Giuseppe, che era membro del Consiglio, uomo giusto e buono,

51. il quale non aveva acconsentito alla deliberazione e all'operato degli altri. Egli era di *Arimatea, città della Giudea, e aspettava il regno di Dio.

52. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesú.

53. E, trattolo giú dalla croce, lo avvolse in un lenzuolo e lo mise in una tomba scavata nella roccia, dove nessuno era ancora stato deposto.

54. Era il giorno della Preparazione, e stava per cominciare il sabato.

55. Le donne che erano venute con Gesú dalla Galilea, seguito Giuseppe, guardarono la tomba, e come vi era stato deposto il corpo di Gesú.

56. Poi, tornarono indietro e prepararono aromi e profumi. Durante il sabato si riposarono, secondo il comandamento.

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