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Vangelo Secondo Luca 23:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. e neppure Erode, poiché egli l'ha rimandato da noi; ecco egli non ha fatto nulla che sia degno di morte.

16. Perciò, dopo averlo castigato lo libererò».

17. [Ora egli aveva l'obbligo di liberare loro un carcerato in occasione della *festa; ]

18. ma essi gridarono tutti insieme: «Fa' morire costui e liberaci *Barabba!»

19. Barabba era stato messo in prigione a motivo di una sommossa avvenuta in città e di un omicidio.

20. E Pilato parlò loro di nuovo perché desiderava liberare Gesú;

21. ma essi gridavano: «Crocifiggilo, crocifiggilo!»

22. Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò».

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