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Vangelo Secondo Luca 18:27-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

27. Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».

28. *Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito».

29. Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c'è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli per amor del regno di Dio,

30. il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo, e nell'età futura la vita eterna».

31. Poi, prese con sé i dodici, e disse loro: «Ecco, noi saliamo a *Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell'uomo tutte le cose scritte dai *profeti;

32. perché egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso;

33. e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà».

34. Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro, e non capivano ciò che Gesú voleva dire.

35. Com'egli si avvicinava a *Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando,

36. udí la folla che passava, e domandò che cosa fosse.

37. Gli fecero sapere che passava Gesú il Nazareno.

38. Allora egli gridò: «Gesú, Figlio di *Davide, abbi pietà di me!»

39. E quelli che precedevano, lo sgridavano perché tacesse; ma lui gridava piú forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!»

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