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Lettera ai Romani 2:20-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità;

21. come mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: «Non rubare!» rubi?

22. Tu che dici: «Non commettere adulterio!» commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi?

23. Tu che ti vanti della legge, disonori Dio *trasgredendo la legge?

24. Infatti, com’è scritto: «Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri».

25. La circoncisione è utile se tu osservi la legge; ma se tu sei trasgressore della legge, la tua circoncisione diventa incirconcisione.

26. Se l’*incirconciso osserva le prescrizioni della legge, la sua incirconcisione non sarà considerata come circoncisione?

27. Così colui che è per natura incirconciso, se adempie la legge, giudicherà te, che con la lettera e la circoncisione sei un trasgressore della legge.

28. Giudeo infatti non è colui che è tale all’esterno; e la circoncisione non è quella esterna, nella carne;

29. ma Giudeo è colui che lo è interiormente; e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; di un tale Giudeo la lode proviene non dagli uomini, ma da Dio.

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