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Geremia 15:9-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Colei che aveva partorito sette figli è languente, esala l'ultimo respiro; il suo sole tramonta mentre è giorno ancora; è coperta di vergogna, di confusione; il rimanente di loro io lo do in balía della spada dei loro nemici», dice il Signore.

10. Me infelice! o madre mia, perché mi hai fatto nascere uomo di lite e di contesa per tutto il paese! io non do né prendo in prestito, eppure tutti mi maledicono.

11. Il Signore dice: «Per certo, io ti riservo un avvenire felice; io farò in modo che il nemico ti rivolga suppliche nel tempo dell'avversità, nel tempo dell'angoscia.

12. Il ferro potrà esso spezzare il ferro del settentrione e il rame?

13. Le tue facoltà e i tuoi tesori io li darò gratuitamente come preda, a causa di tutti i tuoi peccati, e dentro tutti i tuoi confini.

14. Li farò passare con i tuoi nemici in un paese che non conosci; perché un fuoco si è acceso nella mia ira, che arderà contro di voi».

15. Tu sai tutto, Signore; ricòrdati di me, visitami, e vendicami dei miei persecutori; nella tua benevolenza non portarmi via! Riconosci che per amor tuo io porto l'infamia.

16. Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate; le tue parole sono state la mia gioia, la delizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, Signore, Dio degli eserciti.

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