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Genesi 29:11-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Poi Giacobbe baciò Rachele, alzò la voce e pianse.

12. Giacobbe fece sapere a Rachele che egli era parente del padre di lei, e che era figlio di *Rebecca. Ed ella corse a dirlo a suo padre.

13. Appena Labano ebbe udito le notizie di Giacobbe figlio di sua sorella, gli corse incontro, l'abbracciò, lo baciò, e lo condusse a casa sua. Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose;

14. e Labano gli disse: «Tu sei proprio mie ossa e mia carne!» Cosí abitò presso di lui per un mese.

15. Poi Labano disse a Giacobbe: «Perché sei mio parente devi forse servirmi per nulla? Dimmi quale dev'essere il tuo salario».

16. Or Labano aveva due figlie: la maggiore si chiamava *Lea e la minore Rachele.

17. Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell'aspetto.

18. Giacobbe amava Rachele e disse a Labano: «Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figlia minore».

19. Labano rispose: «È meglio che io la dia a te piuttosto che a un altro uomo; resta con me».

20. Giacobbe serví sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, a causa del suo amore per lei.

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