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Deuteronomio 24:15-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Gli darai il suo salario ogni giorno, prima che tramonti il sole, poiché egli è povero e l'aspetta con impazienza; cosí egli non griderà contro di te al Signore e tu non commetterai un peccato.

16. Non si metteranno a morte i padri per colpa dei figli, né si metteranno a morte i figli per colpa dei padri; ognuno sarà messo a morte per il proprio peccato.

17. Non calpesterai il diritto dello straniero o dell'orfano e non prenderai in pegno la veste della vedova;

18. ma ti ricorderai che sei stato schiavo in Egitto e che di là ti ha liberato il Signore, il tuo Dio; perciò ti ordino di fare cosí.

19. Se, mietendo il tuo campo, vi avrai dimenticato qualche covone, non tornerai indietro a prenderlo; sarà per lo straniero, per l'orfano e per la vedova, affinché il Signore, il tuo Dio, ti benedica in tutta l'opera delle tue mani.

20. Quando scoterai i tuoi ulivi, non tornerai per ripassare i rami. Le olive rimaste saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova.

21. Quando vendemmierai la tua vigna, non ripasserai a coglierne i grappoli rimasti; saranno per lo straniero, per l'orfano e per la vedova.

22. Ti ricorderai che sei stato schiavo nel paese d'Egitto; perciò ti ordino di fare cosí.

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