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Salmi 107:15-28 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

15. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

16. Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro.

17. Così dicano gli stolti, ch’erano afflitti per li lor misfatti, Ne’ quali camminavano, e per le loro iniquità.

18. La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte.

19. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce.

20. Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali.

21. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

22. E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo.

23. Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque.

24. Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare.

25. Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso.

26. Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L’anima loro si strugge di male.

27. Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno.

28. Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce.

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