Capitoli

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Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 107 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la sua benignità dura in eterno.

2. Così dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha riscossi di distretta.

3. E li ha raccolti da’ diversi paesi, Dal Levante e dal Ponente; dal Settentrione e dal mare.

4. Essi andavano errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città abitata.

5. Erano affamati ed assetati; L’anima loro spasimava in loro.

6. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce;

7. E li ha condotti per diritto cammino, Per andare in città abitata.

8. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

9. Perciocchè egli ha saziata l’anima assetata, Ed ha empiuta di beni l’anima affamata.

10. Così dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte, Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne’ ferri.

11. Perciocchè erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il consiglio dell’Altissimo;

12. Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che li soccorresse.

13. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce;

14. E li ha tratti fuor delle tenebre, e dell’ombra della morte; Ed ha rotti i lor legami.

15. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

16. Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro.

17. Così dicano gli stolti, ch’erano afflitti per li lor misfatti, Ne’ quali camminavano, e per le loro iniquità.

18. La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte.

19. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce.

20. Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali.

21. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

22. E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo.

23. Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque.

24. Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare.

25. Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso.

26. Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L’anima loro si strugge di male.

27. Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno.

28. Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce.

29. Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano.

30. Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li conduce al porto da loro desiderato.

31. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

32. Ed esaltinlo nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani.

33. Egli riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi;

34. La terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de’ suoi abitanti.

35. Egli riduce i deserti in guazzi d’acque. E la terra arida in vene d’acque;

36. E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da abitare.

37. E seminano campi, e piantano vigne, Che producono rendita di frutto.

38. Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema i lor bestiami.

39. Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per avversità, e per affanni.

40. Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti, ove non vi è via alcuna.

41. E innalza il bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a guisa di gregge.

42. Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca.

43. Chi è savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore.