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Giobbe 21:11-22 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

11. Essi mandano fuori i lor fanciulletti come pecore; E i lor figliuoli van saltellando.

12. Essi alzano la voce col tamburo e con la cetera; E si rallegrano al suon dell’organo.

13. Logorano la loro età in piacere, E poi in un momento scendono nel sepolcro.

14. Quantunque abbiano detto a Dio: Dipartiti da noi; Perciocchè noi non prendiam piacere nella conoscenza delle tue vie.

15. Che è l’Onnipotente, che noi gli serviamo? E che profitto faremo se lo preghiamo?

16. Ecco, il ben loro non è egli nelle lor mani? Sia il consiglio degli empi lungi da me.

17. Quante volte avviene egli che la lampana degli empi sia spenta, E che la lor ruina venga loro addosso, E che Iddio dia loro tormenti nella sua ira per lor parte?

18. E che sieno come paglia al vento, E come pula che il turbo invola?

19. E che Iddio riserbi a’ lor figliuoli la violenza da loro usata; O che egli la renda a loro stessi, e ch’essi lo sentano?

20. E che gli occhi loro veggano la lor ruina, E ch’essi bevano dell’ira dell’Onnipotente?

21. Perciocchè del rimanente, quale affezione avranno essi alle lor case, Da che il numero de’ lor mesi sarà stato troncato?

22. Potrebbesi insegnar scienza a Dio? Conciossiachè egli sia quel che giudica gli eccelsi.

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