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Giobbe 21:1-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. E GIOBBE rispose, e disse:

2. Date udienza al mio ragionamento, E ciò mi sarà in vece delle vostre consolazioni.

3. Comportatemi che io parli; E poichè avrò parlato, beffatevi pure.

4. Quant’è a me, il mio lamento si addirizza egli ad un uomo? E perchè non sarebbe distretto lo spirito mio?

5. Riguardate a me, e stupite, E mettetevi la mano in su la bocca.

6. Io stesso, quando me ne ricordo, sono tutto attonito, E la carne mia ne prende orrore.

7. Perchè vivono gli empi? Perchè invecchiano, ed anche son forti e vigorosi?

8. La lor progenie è stabilita nel lor cospetto, insieme con loro; E i lor discendenti son davanti agli occhi loro.

9. Le case loro non sono se non pace, senza spavento; E la verga di Dio non è sopra loro.

10. I lor tori ammontano, e non fallano; Le lor vacche figliano, e non isperdono.

11. Essi mandano fuori i lor fanciulletti come pecore; E i lor figliuoli van saltellando.

12. Essi alzano la voce col tamburo e con la cetera; E si rallegrano al suon dell’organo.

13. Logorano la loro età in piacere, E poi in un momento scendono nel sepolcro.

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