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Giobbe 19:24-29 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

24. Oh! fossero in sempiterno intagliati con uno scarpello di ferro E con del piombo, sopra un sasso!

25. Ora, quant’è a me, io so che il mio Redentore vive, E che nell’ultimo giorno egli si leverà sopra la polvere;

26. E quantunque, dopo la mia pelle, questo corpo sia roso, Pur vedrò con la carne mia Iddio;

27. Il quale io vedrò, gli occhi miei lo vedranno, e non un altro; Le mie reni si consumano in me.

28. Anzi dovreste dire: Perchè lo perseguitiamo noi? Poichè la radice della parola si ritrova in me.

29. Temiate della spada; Perciocchè il supplicio dell’iniquità è la spada; Acciocchè sappiate che vi è un giudicio.

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