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Evangelo Secondo S. Matteo 9:13-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Or andate e imparate che cosa significhi: Voglio misericordia, e non sacrifizio; poiché io non son venuto a chiamar de' giusti, ma dei peccatori.

14. Allora gli s'accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: Perché noi ed i Farisei digiuniamo, e i tuoi discepoli non digiunano?

15. E Gesù disse loro: Gli amici dello sposo possono essi far cordoglio, finché lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni che lo sposo sarà loro tolto, ed allora digiuneranno.

16. Or niuno mette un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio; perché quella toppa porta via qualcosa dal vestito, e lo strappo si fa peggiore.

17. Neppur si mette del vin nuovo in otri vecchi; altrimenti gli otri si rompono, il vino si spande e gli otri si perdono; ma si mette il vin nuovo in otri nuovi, e l'uno e gli altri si conservano.

18. Mentr'egli diceva loro queste cose, ecco uno dei capi della sinagoga, accostatosi, s'inchinò dinanzi a lui e gli disse: La mia figliuola è pur ora trapassata; ma vieni, metti la mano su lei ed ella vivrà.

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