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Evangelo Secondo S. Matteo 6:8-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Non li rassomigliate dunque, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.

9. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome;

10. venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com'è fatta nel cielo.

11. Dacci oggi il nostro pane cotidiano;

12. e rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori;

13. e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno.

14. Poiché se voi perdonate agli uomini i loro falli, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;

15. ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà i vostri falli.

16. E quando digiunate, non siate mesti d'aspetto come gl'ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.

17. Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e làvati la faccia,

18. affinché non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

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