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Evangelo Secondo S. Matteo 5:35-47 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

35. né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re.

36. Non giurar neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi fare un solo capello bianco o nero.

37. Ma sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; poiché il di più vien dal maligno.

38. Voi avete udito che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente.

39. Ma io vi dico: Non contrastate al malvagio; anzi, se uno ti percuote sulla guancia destra, porgigli anche l'altra;

40. ed a chi vuol litigar teco e toglierti la tunica, lasciagli anche il mantello.

41. E se uno ti vuol costringere a far seco un miglio, fanne con lui due.

42. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un imprestito, non voltar le spalle.

43. Voi avete udito che fu detto: Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico.

44. Ma io vi dico: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,

45. affinché siate figliuoli del Padre vostro che è nei cieli; poiché Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

46. Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno anche i pubblicani lo stesso?

47. E se fate accoglienza soltanto ai vostri fratelli, che fate di singolare? Non fanno anche i pagani altrettanto?

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