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Evangelo Secondo S. Matteo 4:5-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Allora il diavolo lo menò seco nella santa città e lo pose sul pinnacolo del tempio,

6. e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine di suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra.

7. Gesù gli disse: Egli è altresì scritto: Non tentare il Signore Iddio tuo.

8. Di nuovo il diavolo lo menò seco sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la lor gloria, e gli disse:

9. Tutte queste cose io te le darò, se, prostrandoti, tu mi adori.

10. Allora Gesù gli disse: Va', Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.

11. Allora il diavolo lo lasciò; ed ecco degli angeli vennero a lui e lo servivano.

12. Or Gesù, avendo udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea.

13. E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali,

14. affinché si adempiesse quello ch'era stato detto dal profeta Isaia:

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