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Evangelo Secondo S. Matteo 27:3-8 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. Allora Giuda, che l'avea tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d'argento ai capi sacerdoti ed agli anziani,

4. dicendo: Ho peccato, tradendo il sangue innocente. Ma essi dissero: Che c'importa?

5. Pensaci tu. Ed egli, lanciati i sicli nel tempio, s'allontanò e andò ad impiccarsi.

6. Ma i capi sacerdoti, presi quei sicli, dissero: Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché son prezzo di sangue.

7. E tenuto consiglio, comprarono con quel danaro il campo del vasaio da servir di sepoltura ai forestieri.

8. Perciò quel campo, fino al dì d'oggi, è stato chiamato: Campo di sangue.

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