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Evangelo Secondo S. Matteo 27:13-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Allora Pilato gli disse: Non odi tu quante cose testimoniano contro di te?

14. Ma egli non gli rispose neppure una parola: talché il governatore se ne maravigliava grandemente.

15. Or ogni festa di Pasqua il governatore soleva liberare alla folla un carcerato, qualunque ella volesse.

16. Avevano allora un carcerato famigerato di nome Barabba.

17. Essendo dunque radunati, Pilato domandò loro: Chi volete che vi liberi, Barabba, o Gesù detto Cristo?

18. Poiché egli sapeva che glielo aveano consegnato per invidia.

19. Or mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno a cagion di lui.

20. Ma i capi sacerdoti e gli anziani persuasero le turbe a chieder Barabba e far perire Gesù.

21. E il governatore prese a dir loro: Qual de' due volete che vi liberi? E quelli dissero: Barabba.

22. E Pilato a loro: Che farò dunque di Gesù detto Cristo? Tutti risposero: Sia crocifisso.

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