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Evangelo Secondo S. Matteo 26:32-38 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

32. Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.

33. Ma Pietro, rispondendo, gli disse: Quand'anche tu fossi per tutti un'occasion di caduta, non lo sarai mai per me.

34. Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.

35. E Pietro a lui: Quand'anche mi convenisse morir teco, non però ti rinnegherò. E lo stesso dissero pure tutti i discepoli.

36. Allora Gesù venne con loro in un podere detto Getsemani, e disse ai discepoli: Sedete qui finché io sia andato là ed abbia orato.

37. E presi seco Pietro e i due figliuoli di Zebedeo, cominciò ad esser contristato ed angosciato.

38. Allora disse loro: L'anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate meco.

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