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Evangelo Secondo S. Matteo 25:38-46 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

38. Quando mai t'abbiam veduto forestiere e t'abbiamo accolto? o ignudo e t'abbiam rivestito?

39. Quando mai t'abbiam veduto infermo o in prigione e siam venuti a trovarti?

40. E il Re, rispondendo, dirà loro: In verità vi dico che in quanto l'avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me.

41. Allora dirà anche a coloro della sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!

42. Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere;

43. fui forestiere e non m'accoglieste; ignudo, e non mi rivestiste; infermo ed in prigione, e non mi visitaste.

44. Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: Signore, quando t'abbiam veduto aver fame, o sete, o esser forestiero, o ignudo, o infermo, o in prigione, e non t'abbiamo assistito?

45. Allora risponderà loro, dicendo: In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto ad uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me.

46. E questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna.

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