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Evangelo Secondo S. Matteo 22:30-35 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

30. Perché alla risurrezione né si prende né si dà moglie; ma i risorti son come angeline' cieli.

31. Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete voi letto quel che vi fu insegnato da Dio,

32. quando disse: Io sono l'Iddio di Abramo e l'Iddio d'Isacco e l'Iddio di Giacobbe? Egli non è l'Iddio de' morti, ma de' viventi.

33. E le turbe, udite queste cose, stupivano della sua dottrina.

34. Or i Farisei, udito ch'egli avea chiusa la bocca a' Sadducei, si raunarono insieme;

35. e uno di loro, dottor della legge, gli domandò, per metterlo alla prova:

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