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Evangelo Secondo S. Matteo 17:13-19 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Allora i discepoli intesero ch'era di Giovanni Battista ch'egli aveva loro parlato.

14. E quando furon venuti alla moltitudine, un uomo gli s'accostò, gettandosi in ginocchio davanti a lui,

15. e dicendo: Signore, abbi pietà del mio figliuolo, perché è lunatico e soffre molto; spesso, infatti, cade nel fuoco e spesso nell'acqua.

16. L'ho menato ai tuoi discepoli, e non l'hanno potuto guarire.

17. E Gesù, rispondendo, disse: O generazione incredula e perversa! Fino a quando sarò con voi? Fino a quando vi sopporterò? Menatemelo qua.

18. E Gesù sgridò l'indemoniato, e il demonio uscì da lui; e da quell'ora il fanciullo fu guarito.

19. Allora i discepoli, accostatisi a Gesù in disparte, gli chiesero: Perché non l'abbiam potuto cacciar noi?

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