Antico Testamento

Nuovo Testamento

Evangelo Secondo S. Matteo 14:5-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. E benché desiderasse farlo morire, temette il popolo che lo teneva per profeta.

6. Ora, come si celebrava il giorno natalizio di Erode, la figliuola di Erodiada ballò nel convito e piacque ad Erode;

7. ond'egli promise con giuramento di darle tutto quello che domanderebbe.

8. Ed ella, spintavi da sua madre, disse: Dammi qui in un piatto la testa di Giovanni Battista.

9. E il re ne fu contristato; ma, a motivo de' giuramenti e de' commensali, comandò che le fosse data,

10. e mandò a far decapitare Giovanni nella prigione.

11. E la testa di lui fu portata in un piatto e data alla fanciulla, che la portò a sua madre.

12. E i discepoli di Giovanni andarono a prenderne il corpo e lo seppellirono; poi vennero a darne la nuova a Gesù.

13. Udito ciò, Gesù si ritirò di là in barca verso un luogo deserto, in disparte; e le turbe, saputolo, lo seguitarono a piedi dalle città.

14. E Gesù, smontato dalla barca, vide una gran moltitudine; n'ebbe compassione, e ne guarì gl'infermi.

15. Or, facendosi sera, i suoi discepoli gli si accostarono e gli dissero: Il luogo è deserto e l'ora è già passata; licenzia dunque le folle, affinché vadano pei villaggi a comprarsi da mangiare.

16. Ma Gesù disse loro: Non hanno bisogno d'andarsene; date lor voi da mangiare!

17. Ed essi gli risposero: Non abbiam qui altro che cinque pani e due pesci.

18. Ed egli disse: Portatemeli qua.

Leggi il capitolo completo Evangelo Secondo S. Matteo 14