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Evangelo Secondo S. Matteo 13:30-38 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

30. Lasciate che ambedue crescano assieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura, io dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio.

31. Egli propose loro un'altra parabola dicendo: Il regno de' cieli è simile ad un granel di senapa che un uomo prende e semina nel suo campo.

32. Esso è bene il più piccolo di tutti i semi; ma quando è cresciuto, è maggiore de' legumi e diviene albero; tanto che gli uccelli del cielo vengono a ripararsi tra i suoi rami.

33. Disse loro un'altra parabola: Il regno de' cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre staia di farina, finché la pasta sia tutta lievitata.

34. Tutte queste cose disse Gesù in parabole alle turbe e senza parabola non diceva loro nulla,

35. affinché si adempisse quel ch'era stato detto per mezzo del profeta: Aprirò in parabole la mia bocca; esporrò cose occulte fin dalla fondazione del mondo.

36. Allora Gesù, lasciate le turbe, tornò a casa; e suoi discepoli gli s'accostarono, dicendo: Spiegaci la parabola delle zizzanie del campo.

37. Ed egli, rispondendo, disse loro: Colui che semina la buona semenza, è il Figliuol dell'uomo;

38. il campo è il mondo; la buona semenza sono i figliuoli del Regno; le zizzanie sono i figliuoli del maligno;

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