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Evangelo Secondo S. Matteo 10:28-41 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

28. E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccider l'anima; temete piuttosto colui che può far perire e l'anima e il corpo nella geenna.

29. Due passeri non si vendon essi per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro.

30. Ma quant'è a voi, perfino i capelli del vostro capo son tutti contati.

31. Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.

32. Chiunque dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che ène' cieli.

33. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.

34. Non pensate ch'io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada.

35. Perché son venuto a dividere il figlio da suo padre, e la figlia da sua madre, e la nuora dalla suocera;

36. e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua.

37. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figliuolo o figliuola più di me, non è degno di me;

38. e chi non prende la sua croce e non vien dietro a me, non è degno di me.

39. Chi avrà trovato la vita sua la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per cagion mia, la troverà.

40. Chi riceve voi riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.

41. Chi riceve un profeta come profeta, riceverà premio di profeta; e chi riceve un giusto come giusto, riceverà premio di giusto.

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