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Evangelo Secondo S. Marco 15:11-23 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Ma i capi sacerdoti incitarono la moltitudine a chiedere che piuttosto liberasse loro Barabba.

12. E Pilato, daccapo replicando, diceva loro: Che volete dunque ch'io faccia di colui che voi chiamate il Re de' Giudei?

13. Ed essi di nuovo gridarono: Crocifiggilo!

14. E Pilato diceva loro: Ma pure, che male ha egli fatto? Ma essi gridarono più forte che mai: Crocifiggilo!

15. E Pilato, volendo soddisfare la moltitudine, liberò loro Barabba; e consegnò Gesù, dopo averlo flagellato, per esser crocifisso.

16. Allora i soldati lo menarono dentro la corte che è il Pretorio, e radunarono tutta la coorte.

17. E lo vestirono di porpora; e intrecciata una corona di spine, gliela misero intorno al capo,

18. e cominciarono a salutarlo: Salve, Re de' Giudei!

19. E gli percotevano il capo con una canna, e gli sputavano addosso, e postisi inginocchioni, si prostravano dinanzi a lui.

20. E dopo che l'ebbero schernito, lo spogliarono della porpora e lo rivestirono dei suoi propri vestimenti. E lo menaron fuori per crocifiggerlo.

21. E costrinsero a portar la croce di lui un certo Simon cireneo, il padre di Alessandro e di Rufo, il quale passava di là, tornando dai campi.

22. E menarono Gesù al luogo detto Golgota; il che, interpretato, vuol dire luogo del teschio.

23. E gli offersero da bere del vino mescolato con mirra; ma non ne prese.

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