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Evangelo Secondo S. Luca 22:55-66 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

55. E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro.

56. E una certa serva, vedutolo sedere presso il fuoco, e avendolo guardato fisso, disse: Anche costui era con lui.

57. Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco.

58. E poco dopo, un altro, vedutolo, disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro rispose: O uomo, non lo sono.

59. E trascorsa circa un'ora, un altro affermava lo stesso, dicendo: Certo, anche costui era con lui, poich'egli è Galileo.

60. Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu ti dica. E subito, mentr'egli parlava ancora, il gallo cantò.

61. E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola del Signore com'ei gli avea detto: Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte.

62. E uscito fuori pianse amaramente.

63. E gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percuotendolo;

64. e avendolo bendato gli domandavano: Indovina, profeta, chi t'ha percosso?

65. E molte altre cose dicevano contro a lui, bestemmiando.

66. E come fu giorno, gli anziani del popolo, i capi sacerdoti e gli scribi si adunarono, e lo menarono nel loro Sinedrio, dicendo:

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