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Evangelo Secondo S. Luca 11:22-30 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

22. ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l'armatura nella quale si confidava, e ne spartisce le spoglie.

23. Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde.

24. Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa donde sono uscito;

25. e giuntovi, la trova spazzata e adorna.

26. Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l'ultima condizione di quell'uomo divien peggiore della prima.

27. Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna di fra la moltitudine alzò la voce e gli disse: Beato il seno che ti portò e le mammelle che tu poppasti! Ma egli disse:

28. Beati piuttosto quelli che odono la parola di Dio e l'osservano!

29. E affollandosi intorno a lui le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è una generazione malvagia; ella chiede un segno; e segno alcuno non le sarà dato, salvo il segno di Giona.

30. Poiché come Giona fu un segno per i Niniviti, così anche il Figliuol dell'uomo sarà per questa generazione.

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