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Evangelo Secondo S. Giovanni 6:54-63 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

54. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

55. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda.

56. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui.

57. Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch'egli a cagion di me.

58. Questo è il pane che è disceso dal cielo; non qual era quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno.

59. Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Capernaum.

60. Onde molti dei suoi discepoli, udite che l'ebbero, dissero: Questo parlare è duro; chi lo può ascoltare?

61. Ma Gesù, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravan di ciò, disse loro: Questo vi scandalizza?

62. E che sarebbe se vedeste il Figliuol dell'uomo ascendere dov'era prima?

63. È lo spirito quel che vivifica; la carne non giova nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

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