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Evangelo Secondo S. Giovanni 4:38-47 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

38. Io v'ho mandati a mieter quello intorno a cui non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete entrati nella lor fatica.

39. Or molti de' Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: Egli m'ha detto tutte le cose che ho fatte.

40. Quando dunque i Samaritani furono venuti a lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne quivi due giorni.

41. E più assai credettero a motivo della sua parola;

42. e dicevano alla donna: Non è più a motivo di quel che tu ci hai detto, che crediamo; perché abbiamo udito da noi, e sappiamo che questi è veramente il Salvator del mondo.

43. Passati que' due giorni, egli partì di là per andare in Galilea;

44. poiché Gesù stesso aveva attestato che un profeta non è onorato nella sua propria patria.

45. Quando dunque fu venuto in Galilea, fu accolto dai Galilei, perché avean vedute tutte le cose ch'egli avea fatte in Gerusalemme alla festa; poiché anch'essi erano andati alla festa.

46. Gesù dunque venne di nuovo a Cana di Galilea, dove avea cambiato l'acqua in vino. E v'era un certo ufficial reale, il cui figliuolo era infermo a Capernaum.

47. Come egli ebbe udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, andò a lui e lo pregò che scendesse e guarisse il suo figliuolo, perché stava per morire.

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