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Evangelo Secondo S. Giovanni 4:31-40 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

31. Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: Maestro, mangia.

32. Ma egli disse loro: Io ho un cibo da mangiare che voi non sapete.

33. Perciò i discepoli si dicevano l'uno all'altro: Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?

34. Gesù disse loro: Il mio cibo è di far la volontà di Colui che mi ha mandato, e di compiere l'opera sua.

35. Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi vien la mietitura? Ecco, io vi dico: Levate gli occhi e mirate le campagne come già son bianche da mietere.

36. Il mietitore riceve premio e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore ed il mietitore si rallegrino assieme.

37. Poiché in questo è vero il detto: L'uno semina e l'altro miete.

38. Io v'ho mandati a mieter quello intorno a cui non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete entrati nella lor fatica.

39. Or molti de' Samaritani di quella città credettero in lui a motivo della testimonianza resa da quella donna: Egli m'ha detto tutte le cose che ho fatte.

40. Quando dunque i Samaritani furono venuti a lui, lo pregarono di trattenersi da loro; ed egli si trattenne quivi due giorni.

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