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Evangelo Secondo S. Giovanni 4:3-12 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. lasciò la Giudea e se n'andò di nuovo in Galilea.

4. Or doveva passare per la Samaria.

5. Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sichar, vicina al podere che Giacobbe dette a Giuseppe, suo figliuolo;

6. e quivi era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l'ora sesta.

7. Una donna samaritana venne ad attinger l'acqua. Gesù le disse: Dammi da bere.

8. (Giacché i suoi discepoli erano andati in città a comprar da mangiare).

9. Onde la donna samaritana gli disse: Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana? Infatti i Giudei non hanno relazioni co' Samaritani.

10. Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli t'avrebbe dato dell'acqua viva.

11. La donna gli disse: Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; donde hai dunque cotest'acqua viva?

12. Sei tu più grande di Giacobbe nostro padre che ci dette questo pozzo e ne bevve egli stesso co' suoi figliuoli e il suo bestiame?

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