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Evangelo Secondo S. Giovanni 3:19-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

19. E il giudizio è questo: che la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvage.

20. Poiché chiunque fa cose malvage odia la luce e non viene alla luce, perché le sue opere non siano riprovate;

21. ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le opere sue siano manifestate, perché son fatte in Dio.

22. Dopo queste cose, Gesù venne co' suoi discepoli nelle campagne della Giudea; quivi si trattenne con loro, e battezzava.

23. Or anche Giovanni stava battezzando a Enon, presso Salim, perché c'era là molt'acqua; e la gente veniva a farsi battezzare.

24. Poiché Giovanni non era ancora stato messo in prigione.

25. Nacque dunque una discussione fra i discepoli di Giovanni e un Giudeo intorno alla purificazione.

26. E vennero a Giovanni e gli dissero: Maestro, colui che era con te di là dal Giordano, e al quale tu rendesti testimonianza, eccolo che battezza, e tutti vanno a lui.

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