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Evangelo Secondo S. Giovanni 19:16-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

16. Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

17. Presero dunque Gesù; ed egli, portando la sua croce, venne al luogo del Teschio, che in ebraico si chiama Golgota,

18. dove lo crocifissero, assieme a due altri, uno di qua, l'altro di là, e Gesù nel mezzo.

19. E Pilato fece pure un'iscrizione, e la pose sulla croce. E v'era scritto: GESÙ IL NAZARENO, IL RE DÈ GIUDEI.

20. Molti dunque dei Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco.

21. Perciò i capi sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: Non scrivere: Il Re dei Giudei; ma che egli ha detto: Io sono il Re de' Giudei.

22. Pilato rispose: Quel che ho scritto, ho scritto.

23. I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica. Or la tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso.

24. Dissero dunque tra loro: Non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi tocchi; affinché si adempisse la Scrittura che dice: Hanno spartito fra loro le mie vesti, e han tirato la sorte sulla mia tunica. Questo dunque fecero i soldati.

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