Antico Testamento

Nuovo Testamento

Evangelo Secondo S. Giovanni 16:15-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. Tutte le cose che ha il Padre, son mie: per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà.

16. Fra poco non mi vedrete più; e fra un altro poco mi vedrete, perché me ne vo al Padre.

17. Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: Che cos'è questo che ci dice: ‘Fra poco non mi vedrete più’; e ‘Fra un altro poco mi vedrete’; e: ‘Perché me ne vo al Padre?’

18. Dicevano dunque: che cos'è questo ‘fra poco’ che egli dice? Noi non sappiamo quello ch'egli voglia dire.

19. Gesù conobbe che lo volevano interrogare, e disse loro: Vi domandate voi l'un l'altro che significhi quel mio dire ‘Fra poco non mi vedrete più’, e ‘fra un altro poco mi vedrete?’

20. In verità, in verità vi dico che voi piangerete e farete cordoglio, e il mondo si rallegrerà. Voi sarete contristati, ma la vostra tristezza sarà mutata in letizia.

21. La donna, quando partorisce, è in dolore, perché è venuta la sua ora; ma quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più dell'angoscia, per l'allegrezza che sia nata al mondo una creatura umana.

22. E così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedrò di nuovo, e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi torrà la vostra allegrezza.

Leggi il capitolo completo Evangelo Secondo S. Giovanni 16