46. Ma alcuni di loro andarono dai Farisei e raccontaron loro quel che Gesù avea fatto.
47. I capi sacerdoti quindi e i Farisei radunarono il Sinedrio e dicevano: Che facciamo? perché quest'uomo fa molti miracoli.
48. Se lo lasciamo fare, tutti crederanno in lui; e i Romani verranno e ci distruggeranno e città e nazione.
49. E un di loro, Caiàfa, che era sommo sacerdote di quell'anno, disse loro: Voi non capite nulla;
50. e non riflettete come vi torni conto che un uomo solo muoia per il popolo, e non perisca tutta la nazione.
51. Or egli non disse questo di suo; ma siccome era sommo sacerdote di quell'anno, profetò che Gesù dovea morire per la nazione;
52. e non soltanto per la nazione, ma anche per raccogliere in uno i figliuoli di Dio dispersi.
53. Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.
54. Gesù quindi non andava più apertamente fra i Giudei, ma si ritirò di là nella contrada vicino al deserto, in una città detta Efraim; e quivi si trattenne co' suoi discepoli.
55. Or la Pasqua de' Giudei era vicina; e molti di quella contrada salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
56. Cercavan dunque Gesù; e stando nel tempio dicevano tra loro: Che ve ne pare? Che non abbia venire alla festa?
57. Or i capi sacerdoti e i Farisei avean dato ordine che se alcuno sapesse dove egli era, ne facesse denunzia perché potessero pigliarlo.