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Evangelo Secondo S. Giovanni 11:27-42 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

27. Ella gli disse: Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figliuol di Dio che dovea venire nel mondo.

28. E detto questo, se ne andò, e chiamò di nascosto Maria, sua sorella, dicendole: il Maestro è qui, e ti chiama.

29. Ed ella, udito questo, si alzò in fretta e venne a lui.

30. Or Gesù non era ancora entrato nel villaggio, ma era sempre nel luogo dove Marta l'aveva incontrato.

31. Quando dunque i Giudei ch'erano in casa con lei e la consolavano, videro che Maria s'era alzata in fretta ed era uscita, la seguirono, supponendo che si recasse al sepolcro a piangere.

32. Appena Maria fu giunta dov'era Gesù e l'ebbe veduto, gli si gettò a' piedi dicendogli: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto.

33. E quando Gesù la vide piangere, e vide i Giudei ch'eran venuti con lei piangere anch'essi, fremé nello spirito, si conturbò, e disse:

34. Dove l'avete posto? Essi gli dissero: Signore, vieni a vedere!

35. Gesù pianse.

36. Onde i Giudei dicevano: Guarda come l'amava!

37. Ma alcuni di loro dicevano: Non poteva, lui che ha aperto gli occhi al cieco, fare anche che questi non morisse?

38. Gesù dunque, fremendo di nuovo in se stesso, venne al sepolcro. Era una grotta, e una pietra era posta all'apertura.

39. Gesù disse: Togliete via la pietra! Marta, la sorella del morto, gli disse: Signore, egli puzza già, perché siamo al quarto giorno.

40. Gesù le disse: Non t'ho io detto che se credi, tu vedrai la gloria di Dio?

41. Tolsero dunque la pietra. E Gesù, alzati gli occhi in alto, disse: Padre, ti ringrazio che m'hai esaudito.

42. Io ben sapevo che tu m'esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu m'hai mandato.

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