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Epistole di S. Paolo ai Romani 2:8-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. ma a quelli che son contenziosi e non ubbidiscono alla verità ma ubbidiscono alla ingiustizia, ira e indignazione.

9. Tribolazione e angoscia sopra ogni anima d'uomo che fa il male; del Giudeo prima, e poi del Greco;

10. ma gloria e onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco;

11. poiché dinanzi a Dio non c'è riguardo a persone.

12. Infatti, tutti coloro che hanno peccato senza legge, periranno pure senza legge; e tutti coloro che hanno peccato avendo legge, saranno giudicati con quella legge;

13. poiché non quelli che ascoltano la legge son giusti dinanzi a Dio, ma quelli che l'osservano saranno giustificati.

14. Infatti, quando i Gentili che non hanno legge, adempiono per natura le cose della legge, essi, che non hanno legge, son legge a se stessi;

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