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Epistole di S. Paolo ai Romani 10:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera a Dio per loro è che siano salvati.

2. Poiché io rendo loro testimonianza che hanno zelo per le cose di Dio, ma zelo senza conoscenza.

3. Perché, ignorando la giustizia di Dio, e cercando di stabilir la loro propria, non si sono sottoposti alla giustizia di Dio;

4. poiché il termine della legge è Cristo, per esser giustizia a ognuno che crede.

5. Infatti Mosè descrive così la giustizia che vien dalla legge: L'uomo che farà quelle cose, vivrà per esse.

6. Ma la giustizia che vien dalla fede dice così: Non dire in cuor tuo: Chi salirà in cielo? (questo è un farne scendere Cristo) né:

7. Chi scenderà nell'abisso? (questo è un far risalire Cristo d'infra i morti).

8. Ma che dice ella? La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore; questa è la parola della fede che noi predichiamo;

9. perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l'ha risuscitato dai morti, sarai salvato;

10. infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati.

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