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Epistole di S. Paolo agli Efesini 4:15-29 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

15. ma che, seguitando verità in carità, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.

16. Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l'aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore d'ogni singola parte, per edificar se stesso nell'amore.

17. Questo dunque io dico ed attesto nel Signore, che non vi conduciate più come si conducono i pagani nella vanità de' loro pensieri,

18. con l'intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo della ignoranza che è in loro, a motivo dell'induramento del cuor loro.

19. Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni sorta di impurità con insaziabile avidità.

20. Ma quant'è a voi, non è così che avete imparato a conoscer Cristo.

21. Se pur l'avete udito ed in lui siete stati ammaestrati secondo la verità che è in Gesù,

22. avete imparato, per quanto concerne la vostra condotta di prima, a spogliarvi del vecchio uomo che si corrompe seguendo le passioni ingannatrici;

23. ad essere invece rinnovati nello spirito della vostra mente,

24. e a rivestire l'uomo nuovo che è creato all'immagine di Dio nella giustizia e nella santità che procedono dalla verità.

25. Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo perché siamo membra gli uni degli altri.

26. Adiratevi e non peccate; il sole non tramonti sopra il vostro cruccio

27. e non fate posto al diavolo.

28. Chi rubava non rubi più, ma s'affatichi piuttosto a lavorare onestamente con le proprie mani, onde abbia di che far parte a colui che ha bisogno.

29. Niuna mala parola esca dalla vostra bocca; ma se ne avete alcuna buona che edifichi, secondo il bisogno, ditela, affinché conferisca grazia a chi l'ascolta.

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