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Epistole di S. Paolo a Filemone 1:6-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. e domando che la nostra comunione di fede sia efficace nel farti riconoscere ogni bene che si compia in noi alla gloria di Cristo.

7. Poiché ho provato una grande allegrezza e consolazione pel tuo amore, perché il cuore dei santi è stato ricreato per mezzo tuo, o fratello.

8. Perciò, benché io abbia molta libertà in Cristo di comandarti quel che convien fare,

9. preferisco fare appello alla tua carità, semplicemente come Paolo, vecchio, e adesso anche prigione di Cristo Gesù;

10. ti prego per il mio figliuolo che ho generato nelle mie catene,

11. per Onesimo che altra volta ti fu disutile, ma che ora è utile a te ed a me.

12. Io te l'ho rimandato, lui, ch'è quanto dire, le viscere mie.

13. Avrei voluto tenerlo presso di me, affinché in vece tua mi servisse nelle catene che porto a motivo del Vangelo;

14. ma, senza il tuo parere, non ho voluto far nulla, affinché il tuo beneficio non fosse come forzato, ma volontario.

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