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Epistole di S. Paolo 2 ai Corinzi 6:8-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. in mezzo alla gloria e all'ignominia, in mezzo alla buona ed alla cattiva riputazione; tenuti per seduttori, eppur veraci;

9. sconosciuti, eppur ben conosciuti; moribondi, eppur eccoci viventi; castigati, eppur non messi a morte;

10. contristati, eppur sempre allegri; poveri, eppure arricchenti molti; non avendo nulla, eppur possedenti ogni cosa!

11. La nostra bocca vi ha parlato apertamente, o Corinzi; il nostro cuore s'è allargato.

12. Voi non siete allo stretto in noi, ma è il vostro cuore che si è ristretto.

13. Ora, per renderci il contraccambio (parlo come a figliuoli), allargate il cuore anche voi!

14. Non vi mettete con gl'infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v'è egli fra la giustizia e l'iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre?

15. E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v'è di comune tra il fedele e l'infedele?

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