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Epistole di S. Paolo 2 ai Corinzi 3:12-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Avendo dunque una tale speranza, noi usiamo grande franchezza,

13. e non facciamo come Mosè, che si metteva un velo sulla faccia, perché i figliuoli d'Israele non fissassero lo sguardo nella fine di ciò che doveva sparire.

14. Ma le loro menti furon rese ottuse; infatti, sino al dì d'oggi, quando fanno la lettura dell'antico patto, lo stesso velo rimane, senz'essere rimosso, perché è in Cristo ch'esso è abolito.

15. Ma fino ad oggi, quando si legge Mosè, un velo rimane steso sul cuor loro;

16. quando però si saranno convertiti al Signore, il velo sarà rimosso.

17. Ora, il Signore è lo Spirito; e dov'è lo Spirito del Signore, quivi è libertà.

18. E noi tutti contemplando a viso scoperto, come in uno specchio, la gloria del Signore, siamo trasformati nell'istessa immagine di lui, di gloria in gloria, secondo che opera il Signore, che è Spirito.

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