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Epistole di S. Paolo 1 ai Tessalonicesi 4:5-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. non dandosi a passioni di concupiscenza come fanno i pagani i quali non conoscono Iddio;

6. e che nessuno soverchi il fratello né lo sfrutti negli affari; perché il Signore è un vendicatore in tutte queste cose, siccome anche v'abbiamo innanzi detto e protestato.

7. Poiché Iddio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione.

8. Chi dunque sprezza questi precetti, non sprezza un uomo, ma quell'Iddio, il quale anche vi comunica il dono del suo Santo Spirito.

9. Or quanto all'amor fraterno non avete bisogno che io ve ne scriva, giacché voi stessi siete stati ammaestrati da Dio ad amarvi gli uni gli altri;

10. e invero voi lo fate verso tutti i fratelli che sono nell'intera Macedonia. Ma v'esortiamo, fratelli, che vie più abbondiate in questo, e vi studiate di vivere in quiete,

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