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Epistole di S. Paolo 1 ai Corinzi 7:25-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

25. Or quanto alle vergini, io non ho comandamento dal Signore; ma do il mio parere, come avendo ricevuto dal Signore la grazia d'esser fedele.

26. Io stimo dunque che a motivo della imminente distretta sia bene per loro di restar come sono; poiché per l'uomo in genere è bene di starsene così.

27. Sei tu legato a una moglie? Non cercar d'esserne sciolto. Sei tu sciolto da moglie? Non cercar moglie.

28. Se però prendi moglie, non pecchi; e se una vergine si marita, non pecca; ma tali persone avranno tribolazione nella carne, e io vorrei risparmiarvela.

29. Ma questo io dichiaro, fratelli, che il tempo è ormai abbreviato; talché, d'ora innanzi, anche quelli che hanno moglie, siano come se non l'avessero;

30. e quelli che piangono, come se non piangessero; e quelli che si rallegrano, come se non si rallegrassero; e quelli che comprano, come se non possedessero;

31. e quelli che usano di questo mondo, come se non ne usassero, perché la figura di questo mondo passa.

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