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Epistole di S. Paolo 1 ai Corinzi 3:11-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù.

12. Ora, se uno edifica su questo fondamento oro, argento, pietre di valore, legno, fieno, paglia,

13. l'opera d'ognuno sarà manifestata, perché il giorno di Cristo la paleserà; poiché quel giorno ha da apparire qual fuoco; e il fuoco farà la prova di quel che sia l'opera di ciascuno.

14. Se l'opera che uno ha edificata sul fondamento sussiste, ei ne riceverà ricompensa;

15. se l'opera sua sarà arsa, ei ne avrà il danno; ma egli stesso sarà salvo, però come attraverso il fuoco.

16. Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?

17. Se uno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

18. Nessuno s'inganni. Se qualcuno fra voi s'immagina d'esser savio in questo secolo, diventi pazzo affinché diventi savio;

19. perché la sapienza di questo mondo è pazzia presso Dio. Infatti è scritto: Egli prende i savi nella loro astuzia;

20. e altrove: Il Signore conosce i pensieri dei savi, e sa che sono vani.

21. Nessuno dunque si glori degli uomini, perché ogni cosa è vostra:

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