Antico Testamento

Nuovo Testamento

Epistola agli Ebrei 7:23-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

23. Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché per la morte erano impediti di durare;

24. ma questi, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette;

25. ond'è che può anche salvar appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.

26. E infatti a noi conveniva un sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al disopra de' cieli;

27. il quale non ha ogni giorno bisogno, come gli altri sommi sacerdoti, d'offrir de' sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; perché questo egli ha fatto una volta per sempre, quando ha offerto se stesso.

Leggi il capitolo completo Epistola agli Ebrei 7