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Atti degli Apostoli 8:3-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e trattine uomini e donne, li metteva in prigione.

4. Coloro dunque che erano stati dispersi se ne andarono di luogo in luogo, annunziando la Parola.

5. E Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo.

6. E le folle di pari consentimento prestavano attenzione alle cose dette da Filippo, udendo e vedendo i miracoli ch'egli faceva.

7. Poiché gli spiriti immondi uscivano da molti che li avevano, gridando con gran voce; e molti paralitici e molti zoppi erano guariti.

8. E vi fu grande allegrezza in quella città.

9. Or v'era un certo uomo, chiamato Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, e facea stupire la gente di Samaria, dandosi per un qualcosa di grande.

10. Tutti, dal più piccolo al più grande, gli davano ascolto, dicendo: Costui è ‘la potenza di Dio’, che si chiama ‘la Grande’.

11. E gli davano ascolto, perché già da lungo tempo li avea fatti stupire con le sue arti magiche.

12. Ma quand'ebbero creduto a Filippo che annunziava loro la buona novella relativa al regno di Dio e al nome di Gesù Cristo, furon battezzati, uomini e donne.

13. E Simone credette anch'egli; ed essendo stato battezzato, stava sempre con Filippo; e vedendo i miracoli e le gran potenti opere ch'eran fatti, stupiva.

14. Or gli apostoli ch'erano a Gerusalemme, avendo inteso che la Samaria avea ricevuto la parola di Dio, vi mandarono Pietro e Giovanni.

15. I quali, essendo discesi là, pregarono per loro affinché ricevessero lo Spirito Santo;

16. poiché non era ancora disceso sopra alcuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signor Gesù.

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